Linea Giallorossa è la rubrica quotidiana che vi tiene aggiornati su notizie e approfondimenti degli speaker e opinionisti di Manà Manà Sport Roma.
Dalle ore 7:00 alle 10:00 aprono il palinsesto Matteo Cirulli, Gabriele Conflitti e Marco Valerio Rossomando. Alle 9.00 l’intervento di Piero Torri: “Non mi risulta che Raspadori abbia detto di sì e non mi risulta neanche che l’Atletico sia intenzionato a dare il giocatore. Penso che possa piacere a Gasperini e rappresentare quel profilo che può farti sia il centravanti che l’attaccante esterno“.
Alle ore 10 in voce Riccardo Angelini (in arte Galopeira) e Daniele Cecchetti. Quest’ultimo: “Mi conforta il fatto che la Roma abbia una settimana intera per preparare la sfida contro il Cagliari, impegnato ieri in Coppa Italia contro il Napoli“.
Alle ore 11 l’intervento di Matteo De Santis de La Stampa: “Gasperini chiede due acquisti per gennaio. La Roma sta valutando tutte le possibile occasioni e a breve traccerà una linea: che operazione si può fare oppure no“.
Alle ore 12 Marco Juric de La Repubblica: “Credo che Gasp pretenda due nuovi innesti. Bisogna capire se le sue pretese possono essere assecondate con le disponibilità della società“.
Alle 14 sono intervenuti sia Filippo Biafora che Riccardo Trevisani. Il cronista di SportMediaset ha parlato del mercato di gennaio: “La Roma il 30 giugno venderà a prescindere, poi la cifra sarà dettata anche dagli acquisti che verranno fatti a gennaio, ma il problema rimane. Per questo conta rinforzarsi adesso“. Il giornalista de Il Tempo si è soffermato sull’argomento: “Il numero di plusvalenze da incassare a giugno è alto, si parla di 50 milioni. Serve una strategia ben bilanciata, è importante comunque non fare il passo più lungo della gamba“.
Paolo Assogna di Sky Sport alle 15 ha parlato invece della questione societaria: “Ma i famosi ricavi da dove arrivano? Ma ancora pensiamo che vendere le magliette possa essere un’opzione tra le principali? Le voci principali sono diritti TV, coppe e soprattutto il trading“.
Alle 16 Mimmo Ferretti ha iniziato a guardare al prossimo turno di campionato: “Io mi auguro che il Como batta l’Inter, perché tanto la Roma dovrebbe arrivare comunque davanti ai lariani e intanto è bene che i nerazzurri si fermino“.
Dalle 17 alle 20 c’è la storica trasmissione di Federico Nisii che ha parlato dell’attacco: “Se la febbre di Baldanzi è come quella avuta da Dybala, immagino non possa esserci a Cagliari. A prescindere da tutto sarei ripartito da Ferguson contro i sardi“.
Alle 18, Andrea Di Caro ha parlato di una particolare caratteristica dei Friedkin: “Io credo che la Roma sia diventata la società meno leggibile del campionato. I Friedkin non espongono programmi e ambizioni, Gasperini ogni settimana ci regala qualche novità. La proprietà della Roma è ricca e solida, ma anomala. Nell’era della comunicazione esasperata la Roma di fatto non parla“.
Alle 19, Sandro Sabatini è intervenuto in merito alla posizione in campo di Wesley, anche in relazione all’assenza di Angelino: “Wesley, che gioca bene a sinistra, ha un potenziale ancora più alto a destra“. Su Ferguson, invece: “Pensavo sfruttasse l’assenza di Dovbyk e Dybala per imporsi, purtroppo però sembra proprio spaesato“
