Linea Giallorossa è la rubrica quotidiana che vi tiene aggiornati su notizie e approfondimenti degli speaker e opinionisti di Radio Manà Manà Sport Roma.
Ad aprire il palinsesto dalle ore 7 alle 10 ci pensano Matteo Cirulli e Marco Valerio Rossomando. Al centro la sconfitta della Roma contro il Napoli. Quest’ultimo commenta: “La Roma ieri non ne aveva. Nonostante tutto, però, sei lì. Ci siamo lasciati trasportare dal momento ma cerchiamo di essere lucidi: dobbiamo puntare al ritorno in Champions, non allo scudetto”.
Alle ore 9 è stato ospite Piero Torri: “La Roma ha preso un gol simile a quello preso contro l’Inter nel concetto, confermando la difficoltà negli scontri diretti. La Roma ha fatto poco: manca un attaccante capace di inventarsi il gol con una giocata.”
Dalle ore 10 alle 14 ci tengono compagnia Riccardo Angelini e Daniele Cecchetti. Si continua a parlare, e non potrebbe essere altrimenti, della partita di ieri sera: “Il Napoli ha vinto quasi tutti i duelli – dice il primo -, l’attacco della Roma però è un flop”. Il secondo invece: “Ieri squadra acciaccata. Le sconfitte subite sono simili tra loro”.
Alle 11 è stato ospite Matteo De Santis de La Stampa. La lettura di quest’ultimo sulla partita di cartello della 13a giornata: “Il Napoli è una squadra più rodata di te. La Roma lotterà dal terzo al sesto posto”.
Alle ore 12, come di consueto, è stato ospite Marco Juric di Repubblica. Anche quest’ultimo si è espresso su Roma-Napoli: “Non ho mai avuto l’impressione che la Roma potesse pareggiare dopo il gol subito. Ieri il Napoli ha dimostrato di essere superiore”.
Alle 13 Riccardo Trevisani di SportMediaset ha analizzato la gara di ieri: “Quello di ieri sera è stato il miglior Napoli di Conte, è normale che si sia verificato quel dislivello“.
Alle 14 Paolo Assogna di Sky Sport ha fatto il punto sulla partita con il Napoli: “Negli scontri diretti la Roma ha 0 punti e 0 gol fatti, le big costruiscono così le proprie partite con noi. Nessuno di noi ha parlato di lotta scudetto“.
Alle 15 Filippo Biafora de Il Tempo ha notato un inversione dei ruoli delle squadre: “In genere è la Roma a vincere i contrasti, caratteristica delle squadre di Gasp. Ieri questa cosa l’ho vista soprattutto da parte del Napoli“.
Alle 16 Mimmo Ferretti ha dato merito agli avversari per la vittoria di ieri: “L’elemento comune tra i big match è il risultato, ma alla fine ci sono state delle differenze. Sicuramente c’è la nota dolente del mal di gol e la Roma è stata moscia, ma in generale il Napoli è stato più forte“.
Alle 17 Gabriele Conflitti rimane ottimista sul percorso della Roma: “Non è tutto da buttare, la partita chiude qualche e fa emergere qualche difetto ma bisogna ricordare che la Roma deve cercare di tornare in Champions“.
Il suo compagno di viaggio Piero Torri parla dei difetti della Roma ma anche dei meriti dell’avversario: “Abbiamo visto che bisogna ancora migliorare qualcosa nelle preventive e nelle riaggressioni, ma va detto che Conte l’ha preparata benissimo e il Napoli è una grande squadra“.
Come di consueto alle ore 18 interviene Andrea Di Caro, che dice la sua sul match: “Siamo alle solite. L’attacco della Roma produce troppo poco contro determinati avversari. Conte l’ha preparata molto bene, e ha dimostrato di saper fare di necessità virtù”.
Sandro Sabatini torna sull’azione del gol del Napoli: “Ndicka lascia Cristante in balia di Neres, cosa da non fare mai. L’infortunio di De Bruyne ha risolto un problema a Conte”.
