Con l’avvicinarsi della sessione di mercato, si infoltisce la lista di nomi accostati alla Roma per quanto riguarda i rinforzi in attacco. Sarà il clima natalizio fatto di strenne e regali, ma a molti volti noti piacerebbe essere il regalo da scartare recapitato a Gasperini da Massara.
Che sia un regalo nuovo, riciclato o un usato garantito l’obiettivo è quello di completare una rosa alla quale appare evidente manchino più di tutto soluzioni offensive, non tanto a livello numerico quanto sul piano della concretezza e della capacità realizzativa. Tradotto, un esterno sinistro di piede destro, il numero 11 “alla Lookman” diventato ormai parte del lessico quotidiano dalle parti di Trigoria.
Tra i profili emergenti seguiti con attenzione c’è Mathys Detourbet, centrocampista del Troyes, Serie B francese. Giocatore giovane, nuovo nel panorama europeo che conta, ma già descritto dagli scout come una promessa in rampa di lancio. La Roma si era avvicinata al suo entourage già la scorsa estate, attraverso il direttore sportivo Massara, a cui il nome era stato segnalato da un vecchio amico. Il giocatore piace e le relazioni sono positive, ma al momento non c’è ancora una trattativa avviata. Chi lo segue da tempo parla di un potenziale talento del calcio mondiale, un investimento di prospettiva più che un rinforzo immediato.
Ma i gol servono ora, quindi oltre alle giovani promesse si parla di profili più esperti. La linea è chiara: osservare, ascoltare e capire quali opportunità possano davvero trasformarsi in occasioni concrete.
E per quello c’è l’usato garantito. Complice il Mondiale a fine stagione, molti giocatori sono alla ricerca di una squadra che possa garantire minuti e visibilità per convincere i rispettivi selezionatori a dar loro una chance.
Ed è così che tornano di moda nomi noti, tra i quali spicca su tutti Mauro Icardi. L’argentino, in forza al Galatasaray e reduce dalla rottura di un crociato, per rilanciarsi sarebbe disposto a ridursi sensibilmente l’ingaggio pur di trasferirsi nella Capitale e giocarsi le sue chance in chiave Mondiale.
Non è l’unico profilo esperto proposto. C’è anche Carrasco, vecchia conoscenza di Claudio Ranieri ai tempi del Monaco: talento indiscusso, passato poi al Al-Shabab ma oggi convinto di poter ancora dire la sua nel calcio europeo. Anche il suo nome sarebbe stato sottoposto all’attenzione della dirigenza giallorossa.
Il nome che resta però in cima alla lista di Massara è quello di Joshua Zirkzee, ritenuto il profilo più adatto per rispondere alle esigenze immediate di Gian Piero Gasperini. Ma la Roma sarà chiamata a gestire un mese di gennaio fitto di impegni ravvicinati e la trattativa per il centravanti olandese non sarà facile né veloce a concludersi.
Sullo sfondo restano quindi soluzioni di più rapida concretizzazione come ad esempio quella che porterebbe a Niclas Füllkrug ma che non convincono a pieno né il tecnico, né il direttore sportivo.
Tra i nomi valutati c’è anche quello di Andrea Pinamonti del Sassuolo. Il classe 1999 è stato proposto a Massara dal Team Raiola, ospite della Roma domenica scorsa a Trigoria
Massara, come da copione, è chiamato ad ascoltare tutti. Poi farà le sue valutazioni, tra opportunità economiche, esigenze tecniche e temporali.
