A Trigoria la testa è alla partita con la Juventus, ma anche ben focalizzata sull’imminente inizio del mercato. Se da una parte Gasperini è ansioso e agitato nell’attesa di poter accogliere volti nuovi, dall’altra Massara è al lavoro per accontentarlo. Rinforzando soprattutto l’attacco, magari con una «doppietta» di acquisti per puntare all’obiettivo Champions League e restare attaccati al treno della vetta, scrive Filippo Biafora su Il Tempo.
Il primo nome sulla lista giallorossa è da mesi quello di Zirkzee, centravanti in uscita dal Manchester United. Il secondo, vista l’enorme difficoltà nell’arrivare a Tel, è ora rappresentato da Raspadori. Sempre tenendo a mente gli obblighi imposti dall’Uefa con il Fair Play Finanziario. Per l’olandese non c’è ancora una risposta definitiva da parte del Manchester United sulle modalità di uscita, specialmente riguardo alle condizioni del riscatto. Ma il pressing della dirigenza romanista è serrato, sia sul ragazzo sia sui Red Devils, che lo stanno utilizzando con il contagocce. Gasperini sarebbe ben felice di accoglierlo considerando i numeri di Dovbyk (offerto in giro, anche al West Ham) e Ferguson: il tasso tecnico dell’attacco si innalzerebbe sensibilmente e lui non vede l’ora di allenarlo. I Friedkin hanno dato il semaforo verde a Massara per fare tutto il possibile per prenderlo: si respira un clima di fiducia, ma non c’è nulla di chiuso ed è un affare che resta difficile visti i costi complessivi. Sono numerosi gli altri numeri 9 proposti al direttore sportivo – Icardi, Pinamonti, Füllkrug tra questi -, ma la testa e tutta su Zirkzee.
Nell’ambito di un rafforzamento complessivo dell’attacco c’è la volontà di prendere anche un altro elemento. Negi ultimi giorni la Roma ha insistito per Raspadori, dopo che ad inizio mese l’Atletico Madrid aveva risposto con un no secco alla richiesta di un prestito con diritto di riscatto. Ma ora pure il calciatore sta spingendo per l’addio e Massara continua a premere. Dirigenza e allenatore sono ben consapevoli che l’ex Napoli (lo ha venduto a 22 milioni più 4 di bonus) non sia un esterno «alla Lookman», ma è ritenuta da tutti all’interno della Roma un’opportunità di mercato da cogliere a determinate condizioni. In particolare viene apprezzata la capacità del classe 2000 di segnare gol pesanti, nonostante non sia un goleador, e di poter giocare in emergenza al centro, un ruolo che gli è sicuramente più congeniale rispetto a quando è stato adattato Baldanzi lì.
Detto degli attaccanti, Gasp ha chiesto alla società anche un difensore centrale da aggiungere al reparto, che per qualche settimana dovrà far fronte all’assenza di N’Dicka. Capitolo uscite: con i nuovi arrivi in vista, è destinato a partire proprio Baldanzi, per il quale il Verona rimane sempre in pressing. Ma non solo: per il tecnico l’unico incedibile del reparto è Soulé e ci sarebbe anche voglia di rilanciare Bailey. Si sta inoltre cercando una squadra per Romano, destinato ad andare in prestito in Serie B.
