da Trigoria Alessandro Santoro
Vola ungherese vola. Non è un rifacimento del celebre coro che i tifosi della Roma hanno dedicato per anni a Rudi Völler, ma potrebbe essere uno slogan per la partnership annunciata oggi in pompa magna a Trigoria tra il club giallorosso e WizzAir, compagnia con sede a Budapest.
A comparire per primo in sala stampa è Bryan Cristante, che posa con un gruppo di rappresentanza del personale di volo e una maglia della Roma con il nome dell’aerolinea dove solitamente c’è il cognome dei calciatori. Al posto del numero, c’è un grande “duemilaventicinque”.

Lo sponsor di manica non basta
Sulla scrivania della sala c’è un’altra divisa, fatta indossare a un manichino, sulla cui manica campeggia il logo della società di viaggi lowcost. Con un po’ d’ironia c’è chi fa notare che sulla stessa maglia è il vuoto nello spazio dove dovrebbe essere il main sponsor a rubare l’attenzione. Stona decisamente pensando alla storia recente del club, soprattutto in campo internazionale: “lI Main Sponsor è un processo per cui ci vuole tempo. Siamo fortunati ad avere un marchio così importante e una tifoseria così grande, che ci ama così tanto e che merita uno sponsor, sia dal punto di vista commerciale sia dal punto di vista del brand, in linea con i nostri valori e capace di apprezzare la nostra offerta“. A parlare è Michael Gandler, Chief Business Officer della Roma, alla prima apparizione davanti alla stampa. Sbaglia chi si meraviglia del buon italiano espresso dal dirigente: lavora con società italiane ormai da dieci anni, con l’esperienza all’Inter dal 2015 al 2018 a fargli da battesimo nel calcio tricolore.

Ancora nulla sul fronte stadio
Gandler non si espone. Non lo fa quando si parla di cifre e durata esatta dell’accordo, si limita a definirlo pluriennale. Non si sbottona neanche sulla ricerca di sponsor da coinvolgere già in fase di costruzione per il nuovo stadio: “Ci concentreremo sul tema quando verrà ufficialmente annunciato. È qualcosa che abbiamo in mente, ma adesso c’è ancora molto da fare“.
Silvia Mosquera, Commercial Officer di WizzAir, intanto si gode le domande dei cronisti al CBO giallorosso. Quando viene chiamata in causa, esprime la stima dell’azienda verso la Roma e i suoi tifosi: “Voleremo con la squadra nelle trasferte, offriremo pacchetti speciali per i tifosi. Abbiamo scelto questo club perché condividiamo valori come ambizione, impegno ed energia. Entrambi abbiamo il ruolo di mettere in connessione le persone con passione e ambizione in campo e in cielo”. A concludere il suo discorso introduttivo, esposto in inglese e tradotto dall’interprete incaricato, una frase pronunciata in italiano, usata già in passato e in contesti decisamente più evocativi – ci perdonino a WizzAir – “La Roma non si discute, si ama”.
