Niente da fare per Jannik Sinner: oltre alla finale degli US Open, deve cedere a Carlos Alcaraz anche lo scettro di numero uno al mondo nella classifica ATP dopo 65 settimane. Lo spagnolo ha disputato una finale pressoché perfetta, andando così a vincere per la seconda volta lo slam americano. Sul campo dell’Arthur Ashe la gara si è sviluppata in quattro set, con Alcaraz che ha conquistato il primo per 6-2, concedendo il secondo a Sinner per 3-6, salvo poi rientrare in partita, imponendosi per 6-1 nel terzo e 6-4 nel quarto e ultimo set.
“Voglio iniziare con Jannik – le parole di Carlos Alcaraz durante la premiazione . Livello altissimo durante tutto il torneo. Vedo più te che tutta la mia famiglia, è bellissimo dividere il campo con te, lavorando duro. Ti faccio i complimenti per quello che stai facendo e le belle performance di queste settimane. Io ringrazio il mio team e la mia famiglia. Sono fortunato di avervi. Il lavoro che fate per farmi crescere anche a livello umano, ogni traguardo, ogni risultato che ottengo è anche grazie a voi, ed è anche vostro. Sono fortunato di avere qui parte della mia famiglia. Mia mamma e il mio fratellino sono a casa. Grazie a tutti”.
Spazio anche alle parole di Sinner, consapevole di aver avuto pochi margini per battere lo spagnolo. L’altoatesino ci ha tenuto a complimentarsi con Alcaraz e il suo staff: “Salve a tutti. Prima di tutto faccio i complimenti a Carlos e al suo team. C’è tanto lavoro duro dietro questi risultati. Oggi hai giocato meglio di me. Poi ringrazio il mio team, per il supporto, per comprendermi, per lavorare duro. Sappiamo noi quanta dedizione dobbiamo mettere, è stata una stagione incredibile, sono molto contento di condividere questi momenti con la mia famiglia, con gli amici, con voi. Oggi più di così non potevo fare”.
(Foto: Account x US Open)
