Nel post partita di Cagliari–Roma, terminata 1-0 per i sardi, ha rilasciato delle parole l’allenatore della Roma Gian Piero Gasperini.
Sulle immagini della gara e il commento di Marelli.
“Si può vedere, è già stato detto tutto, e quindi mi sembra abbastanza evidente tutto“.
Ha altro da aggiungere?
“No. In questo caso mi sembra tutto abbastanza chiaro. A differenza di altre volte, tipo domenica, con Napoli“.
Primo tempo equilibrato, l’espulsione cambia i progetti. Ha fatto fatica nella gestione di contenimento della squadra.
“Mah, più indietro… loro giocavano molto su queste palle lunghe, quindi bisognava riuscire, sul piano tecnico, a fare qualcosa di più. Non era facile, perché il Cagliari, come molte squadre in questo periodo della stagione coinvolte un po’ in fondo alla classifica, stanno producendo il massimo sforzo, anche agonistico. Non è che non abbiamo, però non siamo riusciti a migliorare sul piano tecnico. Nel primo tempo potevamo fare sicuramente meglio, pur controllando abbastanza la partita, non siamo riusciti a metterla sul piano tecnico come la volevamo. Nel secondo tempo c’erano tutte le condizioni per farlo, ma è chiaro che l’espulsione ha cambiato la partita”.
Visti i prossimi incontri c’è stata grande attenzione da parte della panchina anche a preservare un po’ di giocatori che si erano innervositi particolarmente, penso a Hermoso.
“No, la partita a un certo punto aveva poco di una gara solita di calcio, ma era più una battaglia, molto spesso spezzettata. Non siamo riusciti a recuperarla. Potevamo sicuramente farlo in 11, però a volte ci sono delle partite che prendono questo tipo di pieghe. Forse il massimo che potevamo fare era portare la partita in porto. Abbiamo, come ho detto prima, commesso qualche errore grossolano in un contesto di una gara che tutti l’hanno giocata con grande impegno e anche in condizioni di difficoltà non abbiamo saputo adattarci benissimo”.
