Il tecnico del Napoli Antonio Conte è intervenuto ai microfoni di DAZN dopo la sfida contro la Roma. Queste le sue parole:
Sulla settimana di riposo durante la sosta.
“Al Chelsea e al Tottenham era normale. Lo farò sempre perché tanto ho un ottimo staff, giusto scaricare la pressione“.
Può essere questa la miglior prestazione del campionato?
“Arrivare a Roma e giocare con questa autorità è importante. Sono contento, detto questo viviamo un momento di grande difficoltà. Inutile girarci intorno, non sono preoccupato ma spero che i giocatori presenti non abbiano nulla. Nelle defezioni la squadra ha comunque risposto alla grande, abbiamo cambiato sistema viste le assenze soprattutto a centrocampo. Abbiamo McTominay che per me sta facendo il suo ruolo, Vergara che è un giovane, Elmas che è un jolly, ma ci sono giocatori che non ci saranno per un po’. I ragazzi hanno entusiasmo e questo però non dobbiamo smarrirlo perché ci ha permesso di vincere lo scorso anno“.
Si ritrova nella definizione di condottiero?
“Sono contento per i ragazzi, è un momento da elmetto. Mantenerci con questo standard è incredibile, comunque bisogna fare di necessità virtù. Dobbiamo essere compatti, venire a Roma e vincere in maniera convincente significa aver fatto bene“.
Ci dà un aggettivo per la definizione di allenatore? Del tipo “il mestiere di allenatore è il più…”
“Ad un amico non consiglio di fare l’allenatore, al nemico sì (ride, ndr). Ecco, è il più sconsigliabile“.
