Linea Giallorossa è la rubrica quotidiana che vi tiene aggiornati su notizie e approfondimenti degli speaker e opinionisti di Radio Manà Manà Sport Roma.
Durante la trasmissione dalle 7 alle 10, Gabriele Conflitti si espresso su Dybala: “Non andiamogli contro. Senza lui la squadra va bene ma l’argentino non rappresenta un problema: con il Torino il gol è arrivato senza lui in campo. Con il Milan il rigore lo poteva sbagliare chiunque”.
Alle ore 9:00 si è espresso sul tema offensivo Piero Torri, ospite della trasmissione: “Alla Roma serve chi fa gol. Tecnicamente serve più un numero 11 che un numero 9. Vediamo cosa succede con Ferguson”. Lo stesso Torri esalta quindi la difesa: “La Roma segna poco e la forza è la difesa, a partire da Svilar”.
Dalle 10 alle 14 sono in trasmissione Riccardo Angelini e Daniele Cecchetti, che ci accompagneranno alla conferenza stampa di Gasperini pre Roma–Midtjylland (approfondimento sulla squadra danese qui). Cecchetti si esprime così sul tecnico: “Gasperini sta lavorando molto bene ed è credibile nei confronti dello spogliatoio”.
Alle 11:00 è ospite Marco Juric, giornalista di Repubblica, il quale pone l’attenzione sul mercato e in particolare su Zeki Celik, in scadenza di contratto il prossimo giugno: “Celik chiede circa 3 milioni per rinnovare il contratto. I dialoghi tra le parti sono in corso”.
Alle 12:00 è ospite Matteo De Santis de La Stampa. Al centro il tema europeo: “Midtjylland squadra interessante che ha fisicità. Se vinci domani, il più lo hai fatto. La partita di Glasgow contro il Celtic la puoi affrontare a cuor leggero considerando che arriva all’interno di un periodo impegnativo”.
Alle 12:45 è intervenuto Riccardo Trevisani sempre sulla sfida di domani: “La Roma non può mettere gli stessi undici di Cremona. Questa però è una partita da maneggiare con cura contro una squadra che ha identità: vincere sarebbe tanto bello”.
Alle 14 è intervenuto come di consueto Paolo Assogna di Sky Sport, che è tornato sul mercato estivo: “A posteriori l’acquisto di Sancho sarebbe stato sbagliato. Le voci su di lui hanno sicuramente fatto riflettere la dirigenza, alla fine forse tutti sono rimasti d’accordo nel pensare che sia andata bene così”.
Alle 15 Filippo Biafora de Il Tempo ha parlato dei cambiamenti medici voluti dal mister: “Gasperini se potesse farebbe tutto, dal presidente al magazziniere. Vuole un controllo capillare, questa estate ha fatto dei cambiamenti e probabilmente i suoi metodi di lavoro sono differenti da quello dei predecessori“.
Alle 16 Mimmo Ferretti ha commentato la conferenza stampa del tecnico romanista: “Mi ha colpito la compostezza di Gasperini, ha parlato con il freno a mano tirato. Dato che la Roma sta su dà l’impressione di uno che crede in quello che sta facendo“.
Sempre alle ore 16 Stefano Petrucci ha fatto riferimento alla partita con il Napoli: “Il mister tiene molto a questa partita, ma ha capito quanto è difficile fare bene su entrambi i fronti. Sta preparando la sfida di giovedì ma con un occhio alla gara di domenica“.
Dalle 17 alle 20 c’è la fascia condotta da Federico Nisii, che ha parlato ancora del mister: “Gasperini lo vedo rassicurante. Sta applicando una metodologia che, senza esagerare nel minutaggio, considera pronto il giocatore recuperato. Se Dybala sta bene con il Napoli giocherà dal 1‘”.
Piero Torri parla anche della partita di domani: “Gasperini non si aspettava di vedere una squadra così ubbidiente tatticamente. La partita di domani può mettere in discesa la qualificazione: con la vittoria di domani si può entrare nelle prime 8“.
Intervenuto alle ore 18, Andrea Di Caro del Corriere della Sera: “Credo ancora nei miglioramenti della Roma e partita dopo partita mi sto convincendo. Formazione di domani? Non do nulla per scontato, abbiamo capito che a Gasperini piace sperimentare, vedi l’esperimento Baldanzi contro la Cremonese. Vediamo se si inventerà qualcosa là davanti”.
Alle ore 19, l’intervento di Sandro Sabatini: “Se la Roma vince domenica elimina il Napoli dalla corsa Scudetto. Domani si gioca ma è chiaro che ci sia il retropensiero alla prossima gara di campionato. Questo è un campionato stranissimo e anomalo. Il classico numero 9 è scomparso e i portieri stanno portando più punti“.
