Gianluca Mancini ha ricevuto il Premio Beppe Viola e a margine della cerimonia ha rilasciato alcune dichiarazioni ai cronisti presenti. Queste le sue parole: “Per me è un onore ricevere un premio intitolato a una persona che raccontava lo sport in maniera eccezionale“.
Dichiarazioni a margine della premiazione
Se ti avessero parlato di primo posto a inizio stagione cosa avresti risposto?
“Avrei detto di pensare partita per partita e ad allenarci. Siamo qui con merito perché le partite ce le giochiamo, ma c’è un campionato lungo da disputare e molte partite“.
A che punto siete col rinnovo?
“Ho un contratto fino al 2027, ne parleremo al momento giusto ma sono tranquillo“.
Con il Napoli sarà già una sfida scudetto?
“Prima di pensare al Napoli c’è da giocare una sfida importante di Europa League, ancora è presto per parlare di scudetto. Siamo a novembre e vedremo dove arriveremo“.
Come hai vissuto la scelta di Ayroldi di ieri?
“Ero sicuro che l’arbitro avrebbe cambiato idea, sapevo cos’era successo e queste sviste possono capitare. Ayroldi poi mi ha chiesto scusa ed è andata bene così“.
Un commento sul mancato stop dei campionati per i playoff?
“Noi giocatori ci adeguiamo a quello che ci dicono. Dobbiamo solo pensare a lavorare e a preparare al meglio le due sfide“.
Dichiarazioni durante la premiazione
“Bisogna rimanere con i piedi per terra”
Quali sono gli ingredienti giusti?
“Si, non devono mai mancare. Il nostro gruppo abbia questi ingredienti. Possono sognare tutti, dallo sport alla vita. È bello ma il lavoro è la cosa più importante e bisogna concentrarsi molto. Segnare è una cosa bella, per noi difensori ancor di più. È un modo per aiutare la squadra a vincere. Con il gioco del mister vado più avanti quindi sono più facilitato a segnare unione gruppo”.
State già pensando alla gara con il Napoli?
“Prima pensiamo alla gara di giovedì”.
Il Mondiale?
“Dobbiamo unirci tutti insieme”.