Si torna a parlare dello Stadio della Roma. A discutere dell’impianto che dovrebbe sorgere a Pietralata è stato Roberto Gualtieri. In occasione del quarto rapporto alla città di Roma andato in scena alla Cavea, il Sindaco ha rivelato come la consegna del progetto definitivo da parte della società giallorossa arriverà entro fine novembre. Di seguito le parole del Sindaco.
“Una grande operazione di rigenerazione vede protagonista Pietralata, il Rome Technopole, insieme al futuro Stadio della Roma, pronto ad animarsi con la passione dei tifosi e con gli Europei del 2032. E’ un risultato che abbiamo fortemente voluto. Siamo sempre stati determinati a concretizzare questo sogno, mettendoci il massimo rigore per il rispetto delle regole, ma convinti che il nuovo stadio, con un parco attrezzato di 11 ettari, sarà un polmone di gioia che farà bene a tutta la città. Per questo siamo felici di annunciare che entro novembre avremo il progetto definitivo. Sara’ uno degli stadi più belli del mondo”.
Il quarto Rapporto alla città
Sul sito del Comune di Roma è inoltre possibile scaricare il rapporto completo, potendo così leggere il passaggio relativo all’impianto di Pietralata.
“Nel quadrante (Pietralata-Tiburtina, ndr) è prevista una rigenerazione urbana complessiva, che ne trasformerà completamente aspetto, viabilità e vivibilità, come dimostra la Rambla, lo spazio inaugurato a fine giugno 2025: 17.000 mq, per l’80% a verde, pensati per favorire la socialità, la mobilità sostenibile e la fruizione del verde urbano.
Stadio della Roma. Ultimi scavi archeologici in corso dopo lo sgombero di tutti i terreni, a seguito il riconoscimento del pubblico interesse da parte dell’Assemblea Capitolina. Il progetto definitivo è atteso per la fine del 2025. Un investimento privato che, nel corso della progettazione, è salito a 1,2 miliardi di euro.
Si prevede la realizzazione di un nuovo impianto da 60.000 posti, con aree verdi e di forestazione, sistemazione degli spazi pubblici e dei percorsi ciclopedonali, protezioni acustiche per il vicino Ospedale Pertini e gli insediamenti limitrofi, nuovi collegamenti ciclopedonali con i quartieri limitrofi e la stazione Tiburtina, migliaia di parcheggi.
Particolare attenzione alle nuove aree verdi attorno allo stadio e la realizzazione del parco centrale: oltre 6 ettari, di cui 2 di bosco; un vero e proprio parco attrezzato fruibile, con sistemazioni di tipo naturalistico. Interessata un’area di proprietà di Roma Capitale, che trasferisce in diritto di superficie per 90 anni, trascorsi i quali anche l’intero impianto tornerà di proprietà comunale.
Nel frattempo, i Lavori Pubblici capitolini stanno completando la viabilità, non ancora realizzata dal Provveditorato alle Opere Pubbliche del Lazio, con gli svincoli e le rampe di risalita da e per Monti Tiburtini, dando accesso anche all’Ospedale Pertini tramite due grandi rotatorie”.
